Rendering della casa: cos’è e quali vantaggi comporta per lo studio e il cliente
Il rendering della casa e delle strutture architettoniche più in generale è un processo che più di altri aiuta gli studi durante la fase di progettazione e il cliente durante la presentazione. “Rendirizzare” significa offrire una fotorealistica degli sviluppi architettonici e, al tempo stesso, considerare con precisione i dettagli dell’intervento. Per queste ragioni, il render ha sostituito con rapidità i disegni tecnici.
In altri termini, i software attuali permettono di riprodurre un’immagine completa di tutti dettagli tecnici e, allo stesso tempo, capace di conservare un impatto visivo sconosciuto solo fino a pochi decenni fa. I benefici che ne derivano sono di natura tecnica tanto quanto nella comprensione dei lavori da parte del cliente. Oggi, viene perciò dato sempre più spazio a questo strumento all’interno degli studi di design e architettura.
Render della casa: l'impatto della tecnologia sulla progettazione
Studio renderings e innovazione progetti
Gli studi che si avvalgono del contributo di uno specialista per il processo di rendering sono sempre più diffusi. Il professionista ha il compito di realizzare un’immagine elaborata al computer tramite un software per la modellazione tridimensionale che prende in considerazione le specifiche di progetto. Altezze, quote, distanze dalle strade, volumi, spessori dei muri, superfici vani, soluzioni cromatiche, dettagli dell’illuminazione e alternative d’arredo: il programma riesce a considerare un ampio spettro di variabili e modifica il risultato ottenibile in pochi secondi.
Rendering 3D: fotografie e animazione
Nel corso del tempo la sofisticatezza dei tool digitali a disposizione del renderista è migliorata sempre di più. È possibile, dunque, realizzare un’immagine integrata fra dettagli riprodotti dal programma e foto reali di ambienti. Questa alternativa è particolarmente utilizzata per la valutazione dell’impatto ambientale e paesaggistico di una nuova costruzione o per mostrare l’effetto di eventuali opere di ristrutturazione. Altrettanto importante è, d’altro canto, il rendering 3D con possibilità di animazione. Realizzando una serie di fotogrammi, è possibile muoversi all’interno dello spazio virtuale, esplorare le diverse prospettive, scoprire e rimodellare i dettagli del progetto.
La riproduzione fotorealistica di interni ed esterni
Presentazione dei progetti e fotorealistica
I vantaggi del render per gli addetti ai lavori sono indubbi. Su tutte: la valutazione accurata dell’impatto delle diverse soluzioni progettuali; la precisione millimetrica nel calcolo di superfici e volumi; la possibilità di correggere rapidamente i dettagli in termini di dimensioni. Tuttavia, ancor più importanti sono i benefici in fase di presentazione del progetto. Grazie all’immagine, il cliente può prendere coscienza delle diverse fasi dei lavori e del risultato che sarà ottenuto. Ciò implica un risparmio di tempo in termini di modifiche e correzioni in corsa.
L'esperienza della scoperta e la presentazione emozionale
In fase di presentazione, il render è quanto mai utile ai fini del marketing dello studio. I nuovi tool e la possibilità di realizzare immagini in movimento permettono di produrre contributi con un forte impatto emotivo. L’accurata misurazione delle luci, lo spostamento all’interno degli spazi virtuali, le viste panoramiche o aeree, l’integrazione di atmosfere sonore o rumori di sottofondo: tutti questi dettagli stimolano le sensazioni positive che il committente potrà vivere all’interno del suo prossimo spazio. Coinvolgono il cliente come fosse spettatore della struttura che verrà.
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